In ambito outdoor esistono molte teorie sull’equipaggiamento da avere con sé, sulla tipologia e la preparazione dei materiali e dei kit di emergenza da portare al seguito.
Kit sopravvivenza professionale
Sia che la scelta sia per il classico zaino da escursionismo, sia se optiamo per un modello stile bushcraft, più ricercato, ciò che non dovrebbe mai mancare in dotazione è la borsa di emergenza, primo soccorso e sopravvivenza.
Kit sopravvivenza: cosa contiene?
Un kit-survival può essere costituito da tante combinazioni di oggetti:
- elementi per accendere il fuoco comprese le esche (materiale di innesco),
- telo-termico per ripararsi,
- purificatore dell’acqua,
- l’essenziale di primo soccorso,
- cordini, bussola, arnesi vari, ecc
Il rischio che possiamo correre è avere solamente un kit-survival oppure avere “tutto” per qualunque evenienza: non possiamo sapere cosa possa servirci in caso di vera necessità, ma ovviamente non è possibile né conveniente portarsi dietro sempre di tutto.
Kit sopravvivenza tascabile
Quindi, è chiaro che nel formare un kit-survival dobbiamo scegliere i materiali, selezionare gli oggetti e avere coscienza di sapere come utilizzarli: il kit survival deve essere più minimale e funzionale possibile.
In quest’ottica sono nati infiniti kit, preconfezionati o personalizzati, ma la domanda rimane: “qual è il migliore kit-survival?”
In realtà non c’è un kit-survival “univarsale”, valido per ogni ambiente e situazione, perché va contestualizzato rispetto all’utilizzo che ne dovremo fare, all’ambiente in cui andremo a muoverci e al tipo di attività che in esso svolgeremo.
Kit sopravvivenza estrema
Ecco perché è molto importante che la persona survivalista, oltre a saper scegliere cosa portare con sé, apprenda nel tempo una serie d’abilità (skills) manuali e mentali che lo rendano indipendente e autosufficiente. Le skills sono necessarie soprattutto nel caso in cui non si abbia un equipaggiamento adeguato oppure questo venisse meno.
Tra l’altro, queste abilità ci consentono anche di saper costruire un kit-survival utilizzando i materiali che possiamo reperire nell’ambiente circostante.
Ovviamente le skills non si possono apprendere solamente attraverso lo studio di manuali o la visione di video tutorial: nelle situazioni di emergenza sono determinanti:
- avere una buona forma fisica e mentale;
- saper gestire gli stress;
- avere resilienza;
- unire la tecnica acquisita, sperimentata e allenata (training).
Il migliore kit-survival non è la scatolina più fornita e tecnologica del mondo, ma è intrinseco nella persona survivalista.
Qualunque siano le condizioni in cui ci si trova, con qualsiasi materiale a disposizione, la mente sarà sempre il principale “kit” di sopravvivenza.